Sul caso Salvini-Spataro

Quando sono in corso operazioni di polizia giudiziaria aventi ad oggetto la esecuzione di ordinanze di custodia cautelare e le stesse non sono concluse è contra legem divulgare anzitempo perché così si realizza la fattispecie di favoreggiamento personale, che potrebbe essere punita anche a titolo di dolo eventuale, tanto è vero che non tutti sono stati catturati. Quanto alla risposta di Salvini a Spataro intravvederei l’oltraggio a p.u. nell’esercizio delle sue funzioni, sicuramente doloso. Il ministro dello interno infatti, con augurare un sereno pensionamento al Procuratore capo di Torino, fa capire che quest’ultimo evidentemente non è quasi più in grado di svolgere correttamente le sue funzioni. Da ultimo il Ministro dell’interno, e ciò è ancor più grave vista la carica rivestita, confonde infine il fermo con la ordinanza in oggetto, mostrando di non conoscerne la differenza, che invece fa parte delle basi più elementari del procedimento penale.

Prof. Adelmo Manna, ord. pen. Univ. Foggia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *